E lo spagnolo, campione al Roland Garros e a Wimbledon, è il favorito numero uno per la medaglia più prestigiosa. Inoltre, abbiamo provveduto alla pubblicazione degli attuali coefficienti minimi e massimi all’interno di ciascuna categoria. Tale pubblicazione consente ai giocatori di verificare il proprio coefficiente all’interno della forbice che determinerà la classifica definitiva. È importante sottolineare che questa pubblicazione riflette esclusivamente i risultati dei primi otto mesi di attività e, pertanto, è suscettibile di modifiche nei prossimi mesi. Per tutte le competizioni a squadre, i giocatori dovranno essere schierati con la nuova classifica sin dagli incontri in programma a partire dallo stesso 17 luglio 2024.
Sinner salta Vienna: perderà 500 punti
Il semifinalista delle NextGen Finals di quest’anno ha fatto un’ottima impressione sul tour. Alla sua seconda stagione nell’ATP Tour, il francese è salito direttamente al 66° posto. Il 19enne è stato estremamente convincente soprattutto sulla terra battuta, vincendo le finali contro due giocatori di alto livello a Pau contro Ugo Humbert e a Sanremo contro Juan Pablo Varillas. Zheng ha anche raggiunto i quarti di finale degli US Open prima di essere sconfitta dalla finalista Aryna Sabalenka. Se dovesse migliorare il suo record contro le top 10, il 2024 potrebbe essere ancora migliore per lei. Il francese non aveva mai giocato nel main draw di un torneo del Grande Slam prima di quest’anno e potrebbe essere testa di serie agli Australian Open se le sue prime settimane andranno bene.
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L’apice lo raggiunge a luglio con le due vittorie in sette giorni, a Gstaad (15 luglio) e a Kitzbuhel (22 luglio). Salirà alla 50esima posizione del ranking, poi la 40esima e alla 43esima attuale. Prima e dopo, la sfortuna di incontrare il numero uno al mondo, Jannik Sinner, al secondo turno di Wimbledon, e Taylor Fritz, sempre al secondo turno, agli US Open, una spedizione contrassegnata, tra l’altro, da una flebite a una vena del polpaccio destro. Novak Djokovic, ormai alla veneranda età per un tennista, di 37 anni, ha deciso di dare uno slancio diverso alla sua carriera.
- Con la partecipazione di atlete di alto calibro, il WTA 1000 promette sfide emozionanti e il livello di competizione sarà senza dubbio elevato.
- Classificata 57ª al mondo, il cielo sembra essere il limite per lei.
- Non basta infatti vincere qualche partita, disputare un grande torneo o trovare una semifinale Slam.
- Le finali, di singolo e doppio, si giocheranno sabato 6 luglio (orario da definire).
- La sorella maggiore di Brenda ha già raggiunto gli ottavi di finale degli Australian Open 2023.
Intelligenza Artificiale IBM a Wimbledon
A Cincinnati, in avvicinamento all’appuntamento con gli US Open, il trio di vertice si potrebbe forse addirittura infastidire reciprocamente, dato che l’altoatesino uscì prestissimo nel 2023 a differenza degli altri due. Cosa accadrà è già scritto e, in qualche modo, previsto già dalle precedenti valutazioni in chiave piano classifica e numero 1. Si volerà in Canada e negli Stati Uniti, dopo Sinner dovrà difendere i punti conquistati lo scorso anno a Toronto, quando mise a segno il primo torneo della carriera a livello Masters 1000 e riuscì ad imprimere quella svolta che impose anche il cambio di coach. In una ideale e già perenne contrapposizione, Sinner è lì saldo a difendere il suo numero 1 in classifica ATP davanti a Nole che rimane ed è Djokovic, il campione serbo capace di subire un intervento al menisco un mese fa e aggiustare i conti. A completare il quadro ci sarà il WTA 1000 di Pechino, che rappresenta uno dei tornei più attesi del circuito femminile.
Laver Cup: il Resto del Mondo in fuga. L’ Europa rincorre, 8-4
Ha venduto lo scorso anno un appartamento in un condominio sulla spiaggia a Miami – disegnato da Renzo Piano – per 6 milioni di dollari, a soli due anni dall’acquisto. In campo scenderanno i migliori otto giocatori e le prime otto coppie di doppio al mondo, che si disputeranno in 15 sessioni diverse. Il torneo si disputa con il formato del round-robin, ogni partecipante gioca tre incontri che determinano la classifica del girone e la qualificazione per la semifinale. Il campione che conquista il titolo senza aver perso nemmeno un incontro guadagna 1500 punti. Essere un tennista australiano porta con sé un peso che per molti è stato insopportabile (Tomic), per altri un’occasione di galvanizzarsi e fondersi con il pubblico (Kyrgios), per altri ancora semplicemente un’eredità troppo forte da sopportare (Millman, Groth, Kubler).
Sabato 28 e domenica 29 settembre, il circolo aretino ospiterà il torneo “King of Clay – Tpa Open Tour”
Al primo turno Dimitrov affronterà un avversario sempre scomodo come Fucsovics, ma fino agli ottavi di finale dovrebbe avere la strada abbastanza spianata, con Davidovich-Fokina unica insidia. Nel caso dovesse andare tutto bene, ad attenderlo ci sarebbe Daniil Medvedev, uno dei Fab Four di questa epoca. Il russo parte molto avanti nel pronostico, ma un Dimitrov così in forma può infastidire chiunque. Alex de Minaur è il beniamino di casa e ha cominciato la stagione in modo formidabile. Alla United Cup ha trascinato l’Australia fino alla semifinale, battendo nel giro di poco tempo Fritz, Djokovic e Zverev.
Musetti: « Continuerò a lottare per vincere un titolo nel 2024 »
Una vittoria, oltre a essere il primo trofeo in bacheca, potrebbe fungere da definitivo click per la breakout season che tutti ci aspettiamo. E chissà che le conseguenze del torneo di Adelaide non possano vedersi già all’Open d’Australia, dove Draper si trova dalla parte di tabellone presieduta da Carlos Alcaraz. Pronti al calore del Foro Italico anche Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Luca Nardi, Matteo Berrettini, entrato direttamente in tabellone dopo l’ennesimo forfait, quello del ceco Jiri Lehecka, e le wild card Fabio Fognini, Matteo Gigante, Giulio Zeppieri, Andrea Vavassori, Stefano Napolitano. Nel tabellone principale ci saranno gli eroi della Coppa Davis, ovvero Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego, che è stato appena liquidato dall’amico Jannik all’Atp di Madrid. Anche se manca il numero uno degli italiani, Jannik Sinner, è nutrito il gruppo degli azzurri in gara agli Internazionali di tennis di Roma.
Roland Garros, ecco i favoriti: a Parigi è corsa a tre. Attenzione a Nadal
Il suo miglior ranking è il 38esimo posto di gennaio 2023, ma quest’anno sembra quello giusto per l’exploit. Probabilmente, dei quattro Slam, quello australiano è il meno affascinante, privo del richiamo storico e l’eleganza che rivestono Wimbledon o il Roland Garros, ma nemmeno l’appeal pop a stelle e strisce degli US Open, con le arene giganti e campioni sempre diversi. Ma l’Australian Open è il torneo di cui, in fondo, tutti sentiamo di più il bisogno. Quello che arriva a salvarci dal torpore di una lunga off-season, che ci tende la mano benevolo dopo più di un mese senza tennis e ci lancia come in un tostapane in uno dei quattro tabelloni più importanti dell’anno.
La classifica WTA delle tenniste italiane
Altrimenti, gli verrà assegnato assegnato un nuovo punteggio in base alla posizione ottenuta. Il tennista ligure è infatti il giocatore più anziano in assoluto ad avere raggiunto questo traguardo dall’agosto del 1973, ovvero da quando fu istituita la classifica ATP. Chi desidera vedere le classifiche relative ai primi 20 giocatori del mondo e quelle avulse è sufficiente che legga la rubrica della scorsa settimana poiché sono immutate. Prima di Roger, Novak e Rafael c’era Andre Agassi (oggi 53enn) spesso considerato uno dei migliori giocatori al mondo.
Tennisti più pagati Olimpiadi 2024 – Alcaraz davanti a Zverev
Dopo la vittoria nei primi tre Slam, Djokovic approda in finale nel 2021. Il suo obiettivo è diventare il primo giocatore in epoca moderna a vincere il Grande Slam. Il suo sogno, però, si è infranto in un netto 3 a 0 subito dal russo Daniil Medvedev. Tornando a Novak Djokovic, però, la svolta di cui parlavamo riguarda proprio il non voler dare più peso alla classifica ATP. Nel corso di un’intervista ha dichiarato di non volersi “dannare l’anima” per raggiungere le Finals di Torino. Si riferisce all’evento di fine anno, che questa volta si terrà in Italia, in cui partecipano i migliori tennisti della classifica ATP.
Tabellone maschile: i giocatori che seguiremo e perché
Per arrivare all’oro, Djokovic ha battuto lo spagnolo Rafael Nadal, spesso considerato uno dei migliori tennisti al mondo, insieme a Djokovic e Roger Federer. Djokovic ha dominato Nadal per 6-1 e 6-4 all’inizio della settimana, anche se Nadal è ancora in vantaggio per 8-3 quando i due hanno giocato al Roland Garros. Questo è il numero di volte in cui i due migliori giocatori del mondo si sono affrontati prima della partita di domenica. Di queste, Djokovic ha ottenuto tre vittorie e Alcaraz tre vittorie.
1) L’errore più frequente che viene commesso è quello di calcolare retroattivamente le classifiche appena pubblicate. È utile ricordare che si tratta delle “classifiche 2024” e che quindi hanno valore SOLO per la stagione agonistica 2024 che è iniziata il giorno 30 ottobre 2023. Per tutti i tornei e campionati precedenti vanno considerate le classifiche 2023, comprese le variazioni apportate nel corso dell’anno. Ricordiamo che i giocatori che sono stati classificati A o B prima del 1998, oppure prima e seconda categoria negli ultimi 15 anni, così come i Maestri e Tecnici Nazionali hanno il diritto di avere una classifica minima.
- Questi sono i prezzi di lancio sul mercato per la stagione in corso.
- In realtà, ci è andato molto vicino nel 2015, quando ha vinto Australian Open, Wimbledon e U.S.
- Un percorso che, in termini di giovane età, potrebbe essere ripercorso nel 2024 da due giocatori che hanno impressionato nel 2023, e da un altro che non sarà più così giovane, ma ha comunque mostrato grandi picchi, e gran costanza, nell’annata appena trascorsa.
- E lo ha dimostrato solo qualche mese fa diventando il campione olimpico.
- È come se il match di Wimbledon contro Alcaraz avesse rappresentato un bivio per entrambi, incoronando lo spagnolo tra i due talenti del 2003 e aprendo per Rune una crisi quasi irreversibile.
- Da 17 anni a questa parte tanti sentieri, tante piste, tante promesse, e soprattutto tante delusioni.
- Sempre da un ragazzo spagnolo è arrivata un’analoga presa di posizione nel tennis.
- 3) Gli incontri di doppio (dei soli campionati giovanili, veterani ed affiliati serie A, B, C e D) vengono presi in considerazione solo nel caso in cui l’interessato non abbia raggiunto il numero minimo di risultati base utili in singolare.
- I rapporti fra i due devono essersi raffreddati dopo la storia del clostebol.
- Come ogni anno anche nell’edizione 2024 l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito per assistere a tutte le partite del “Modena Challenger ATP 75”.
- Nel tabellone femminile presenti Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Sara Errani.
- La campionessa ad oggi ha vinto due titoli del grande slam, il Roland Garros nel 2018 e Wimbledon nel 2019.
- La “prima battuta” del “Modena Challenger 2024” sarà domenica 30 giugno alle ore 10 con le prime partite del tabellone delle qualificazioni.
- Nel caso dovesse andare tutto bene, ad attenderlo ci sarebbe Daniil Medvedev, uno dei Fab Four di questa epoca.
- Jack Draper è un emergente in rampa di lancio ormai da qualche anno, che per un motivo o per l’altro non è ancora riuscito a fare il definitivo salto di qualità.
Un sogno che non ha età, che fino alla fine può diventare realtà, come dimostra Fabio Fognini, entrato per la prima volta in questo club esclusivo a 32 anni, nel luglio del 2019. Un’annata, il 2019, che vide ben 6 giocatori timbrare il proprio esordio in top 10, di cui un altro italiano (Matteo Berrettini, grazie a un finale di stagione da sogno), i futuri fissi inquilini Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, la fiammata di Karen Khachanov e un altro veterano come Roberto Bautista Agut. Due giocatori in meno del 2006, annata record, cinque in più del 2023, che ha visto arrivare per la prima volta così in alto il solo Frances Tiafoe. La classifica mondiale, in ambito maschile, non è cambiata così tanto in relazione ai risultati che sono arrivati. Jannik Sinner è sempre in vetta con 9570 punti a precedere il serbo Novak Djokovic (8460 punti) e lo spagnolo Carlos Alcaraz (8130 punti).
Indiscrezioni vogliono che faccia il suo ritorno già a settembre 2022 per sfidare l’eterno rivale Nadal nella Laver Cup di Londra. Il numero uno e il numero due, come in ogni torneo ATP, potranno sfidarsi solo in finale. Mentre uno tra Carlos Alcaraz (terzo) e Alexander Zverev (quarto) potrebbe contendersi con Sinner un posto per la finale.
Seguiremo rigorosamente l’ordine di classifica (che, neanche a farlo apposta, è anche l’ordine di età dal più “anziano” al più “fanciullo”). Con l’inizio della stagione su erba però, il baffo più famoso d’Australia ha ritrovato lo smalto di inizio anno, spingendosi fino alla semifinale del Queen’s, dove ha battuto due teste di serie come Rune e Fritz salvo poi perdere in tre set contro una bella versione di Lorenzo Musetti. La sua esperienza da doppista fa di lui un giocatore con grande dimestichezza a rete e nel gioco rapido, nonché un cliente scomodo quasi per chiunque.
Ha aperto la competizione il torneo di prequalificazioni, tenutosi dal 30 aprile al 3 maggio, che ha offerto a tutti i tesserati qualificatisi la possibilità di giocare sullo storico rosso del Foro Italico. L’erba in realtà gli si adatta – come sempre si adatta al talento – ma Monfils manca a Wimbledon dal 2021. Anche per lui il ritiro si avvicina, perciò conviene godercelo finché c’è. Ha anche raggiunto la finale a livello ATP, ma non è riuscito a superare l’esperto Adrian Mannarino a Newport.
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Tempestato dagli infortuni in questo finale di carriera, è iscritto grazie al ranking protetto.Pronti a sfidarsi in topspin e scivolate anche Alexander Zverev, che a Roma trionfò nel 2017, Andrej Rublev, Casper Ruud, Hubert Hurkacz, Stefanos Tsitsipas, Grigor Dimitrov, Alex de Minaur, Holger Rune,. Dubbi per l’attuale numero 4, Daniil Medvedev, campione in carica che nel 2023 a Roma ha vinto il suo primo titolo in carriera sul rosso. «Una superficie che ho sempre odiato», disse felice e incredulo il russo. Previsto a Roma, ritiratosi ai quarti di Madrid, sta sondando le sue condizioni fisiche. Ma, al di là dei parallelismi, sono i numeri che parlano per Fils, e ne tracciano il sentiero. Il francese, non contando le Next Gen Finals, ha raggiunto cinque semifinali in tour nel 2023, vincendone due, perdendo a Montpellier contro Sinner, Marsiglia contro Bonzi, Amburgo contro Zverev.
E’ del tutto normale trovare giocatori con una classifica migliore ed un coefficiente peggiore. Pete, 51 anni, ha concluso la sua carriera professionale nel 2002 agli US Open, vinti sconfiggendo il suo rivale di sempre Andre Agassi. Durante il suo mandato ha vinto 14 titoli importanti, un record al momento del suo ritiro.
Alle ore 18 sul Campo Centrale la finale del doppio, alle 21 la finale del singolare. Anche per le due finali l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito. Come si posiziona rispetto a Alcaraz e Djokovic pur essendo, dopo Wimbledon, saldo il suo primato? Sinner è stato eliminato un turno prima rispetto a 12 mesi fa, quando raggiunse le semifinali (risultato eccellente, che compensò il Roland Garros https://kingbet1.net/ 2023), quindi scende da 9.890 a 9.570, ma conserva 1.110 punti di margine sul diretto avversario al numero 1. C’è una semplificazione che per quanto essenziale, evidenzia che cosa ci attende. Alcaraz si prende ancora una volta Wimbledon, aggiudicandosi il diritto di sognare che il proprio talento tennistico ambisca ad ulteriori primati dopo il già encomiabile record di 4 Slam alla sua età (21 anni).
Il nostro sogno quindi è di vedere l’ottavo di finale Draper-Alcaraz. Le chance che ha l’inglese di vincere e approdare ai quarti degli Australian Open sono vicine allo zero, ma a noi interessa solamente vederlo lì tra i migliori al mondo. Prima dello spagnolo però, il percorso è tortuoso ma fattibile, soprattutto per il livello mostrato proprio in questi giorni. Dopo Giron al primo turno, Draper affronterebbe sulla carta nuovamente Tommy Paul, battuto ad Adelaide ( ).
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